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Verifica di strutture esistenti in calcestruzzo armato

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Verifica di strutture esistenti anche fibro-rinforzate o incamiciate con i metodi dello spettro elastico, di progetto o con analisi pushover.



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Domini di rottura di un elemento con e senza fibro-rinforzo.
I metodi di verifica di ExSys
ExSys opera secondo i dettami delloe NTC 2008 e pertanto la  verifica può essere effettuata con i tre metodi previsti dalla normativa:

  • analisi con lo spettro elastico
  • analisi con lo spettro di progetto
  • analisi statica non lineare (pushover)
   
Nei primi due casi verranno utilizzati i risultati prodotti  dall'ambiente Nòlian, mentre per il terzo sarà  necessario disporre dell'ambiente Earthquake Engineering, nel  quale vi è un dialogo predisposto per effettuare le analisi  pushover secondo normativa.
L'ambiente ExSys esegue la classificazione degli elementi in  duttili o fragili, classificazione che determina fondamentalmente   metodi di verifica previsti. Nel caso di analisi con spettro elastico  è necessario verificare che il metodo sia ammissibile. Tale verifica viene condotta da ExSys in modo automatico, come  premessa delle successive verifiche.
  
Nonostante il metodo previsto dalla normativa sia piuttosto  complesso, il programma è in grado di fornire in un unico dialogo  tutti i risultati delle verifiche, in modo da dare al progettista un  quadro sintetico dei risultati. Per avere l'indice di  vulnerabilità sismica, talvolta richiesto, vengono calcolate  anche le accelerazioni ultime di collasso e viene effettuata una  verifica della capacità di rotazione per gli elementi duttili.  Infine, alcune rappresentazioni grafiche coadiuvano nella comprensione  del comportamento della struttura.

La cooperazione con la opzione FibRePower
Tramite l'opzione FibRePower, è possibile effettuare  le verifiche applicando rinforzi FRP, FRCM o incamiciature in accaio, verifiche complete di  rappresentazione solida e del doppio dominio di rottura (con e senza  rinforzo).
Questa opzione si basa sulle DT200/2012 del CNR per l'uso dei rinforzi FRP. Le funzioni di verifica fondamentali (flessione e taglio) di strutture rinforzate con FRP sono basate su modelli numerici molto sofisticati che riconducono le soluzioni a metodi generali ed affidabili.  Ad esempio l'analisi sezionale è non lineare e tiene conto dei rinforzi e dei legami non lineari dei materiali. Ciò consente una valutazione accurata del diagramma momento-curvatura e quindi, per integrazione delle curvature, una sofisticata valutazione delle deformabilità.

Avvertenza
L'ambiente ExSys, per essere utilizzato, necessita  dell'ambiente EasyBeam.

Come opera ExSys
Dal punto di vista operativo, la verifica di una struttura esistente  prevede innanzitutto la costruzione del modello e la validazione del  progetto originale mediante un'analisi condotta in base alla normativa  in vigore al tempo del progetto originale.
Ciò è fattibile utilizzando Nòlian ed  EasyBeam in modo consueto.
 
Per la costruzione del modello diamo solo qualche cenno. L'ambiente  EasyBeam mette a disposizione molte funzioni per inserire ed  editare armature volute. Il dialogo raffigurato è relativo ad uno  dei metodi più potenti e diretti al fine di assegnare le armature  presenti nella struttura.
Definito il modello in tutti i dettagli, si utilizza l'ambiente  ExSys per le verifiche di normativa. Si seleziona il metodo di  analisi impiegato e si assegna il fattore di confidenza.
Se si è eseguita l'analisi con lo spettro elastico, si ha una  prima richiesta di verifica della ammissibilità del metodo e poi  di verifica delle membrature. Qui, in un solo dialogo, sono esposti  entrambi i passi: verifica di ammissibilità e di sicurezza. Il  dialogo riporta molti valori intermedi di verifica per una migliore  consapevolezza da parte di chi opera.
 
Le rappresentazioni grafiche sono di grande aiuto per valutare  velocemente lo stato della struttura. La rappresentazione a mappa di  colori del "coefficiente di duttilità" consente di  individuare subito gli elementi fragili (colori caldi) e di avere  un quadro anche qualitativo della duttilità. L'analisi con lo spettro di progetto non richiede una verifica di  ammissibilità, benché richieda comunque la  classificazione delle membrature. Il procedimento di verifica poi avviene, sotto il profilo logico, in  modo analogo a quello per lo spettro elastico. I risultati vengono  esposti a dialogo.Viene valutata anche l'accelerazione (o il fattore moltiplicativo)  ultima di collasso che consente di definire il coefficiente di  vulnerabilità.
 
Nel caso di analisi statica non lineare (pushover), il  procedimento è analogo a quello per le strutture analizzate con  spettro di risposta ridotto, ma occorre impiegare due insiemi di sforzi:  uno per gli elementi fragili ed uno per quelli duttili. Queste due  condizioni di verifica sono generate automaticamente, se lo si desidera,  eseguendo un'analisi pushover nell'ambiente Earthquake Engineering.
 
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